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Rosario Mazzola: primo emigrato Gratterese in Australia

Rosario Mazzola: primo emigrato Gratterese in Australia

Una storia che arriva da una terra lontana, dove qualche giorno fa è venuto a mancare all’età di 90 anni, il signor Rosario Mazzola, il Primo emigrato Gratterese in Australia. Di seguito la sua storia…

Rosario Mazzola nasce a Gratteri l’11 marzo 1930 da Paolo (classe 1895 fu Domenico e Giuseppa Brocato) e Maria Giuseppa Di Francesca (classe 1896, fu Rosario e Giovanna Scelsi). Terzo di tre figli: Domenico nato nel 1921 (morto da eroe in Russia nella Seconda Guerra Mondiale) e Giuseppa, secondogenita, sposata con Giacomo Oddo (mamma di Giuseppe e Liborio).

Rosario frequenta le classi elementari di Gratteri, poi, rimasto orfano di madre, passa la sua giovinezza insieme alla sorella Pina. All’età di 21 anni viene chiamato per il servizio militare dove rimarrà per circa 2 anni, fino a quando al rientro, dopo essere stato impiegato in diversi settori, decide di emigrare nella lontana Australia Era il 1956.

Imbarcandosi con una nave da Messina, attraversa il canale di Suez fino ad arrivare in India festeggiando sulla nave il passaggio dall’equatore. Il viaggio durerà 29 giorni fino ad arrivare a Sydney. Da lì si sposterà a Wollongong dove inizia a lavorare come operaio in acciaieria presso l’azienda Steel Work.

Il giovane Saro si da subito da fare, passando molte delle sue giornate in chiesa, come sagrestano, cantando nel coro e aiutando i più bisognosi. Diviene un cattolico esemplare. Frequenta anche la Comunità Italiana Cattolica di Wollongong.

Dopo qualche anno, lui stesso inviò i suoi risparmi per far celebrare a Gratteri, per la prima volta, la festa completa al Sacro Cuore di Gesù, con tanto di processione accompagna dalla banda musicale del paese. Un giorno, passeggiando per strada a Wollongong, rimane colpito da due ragazze che passano accanto a lui parlando la sua stessa lingua.

Qualche tempo dopo, una di loro, Enza Cinquegrani, emigrata da Scauri in Lazio, diverrà sua moglie. Nasceranno 3 figli: Maria, Gina e Paolo Mazzola. La vita procede bene in Australia ma con tantissimi sacrifici. I figli promettono bene, soprattutto Paolo che raggiunge grandi traguardi professionali divenendo manager delle banche del sud est asiatico e del Pacifico e Rettore universitario.

A soli 23 anni infatti, Paolo viene proclamato direttore della Banca di Parigi in Australia. Le sorelle Gina e Maria intraprendono invece la carriera dell’insegnamento presso scuole private. Intanto da Gratteri arriverà anche un altro dei suoi compaesani, Giovanni Di Francesca che, ancora oggi, insieme alla sua famiglia, gestisce un Emporio di gelati portando in alto la bandiera italiana della produzione artigianale Made in Italy.

I due diventeranno amici fraterni accomunati dall’amore verso Gratteri e San Giacomo Apostolo. Nel 2001 purtroppo, la moglie Enza viene a mancare e qualche giorno fa, a distanza di 19 anni dalla sua dipartita, Rosario ritorna tra le braccia del Padre, il 16 novembre del 2020.

Rosario Mazzola amava profondamente il suo paese, e seguiva da lontano ogni avvenimento, considerandosi lui stesso figlio biologico di Gratteri e adottivo dell’Australia. Concludiamo la sua storia con una dedica scritta di suo pugno qualche anno fa, alla nipote Giovanna che affidava alla dolcissima Madre, Maria di Gibilmanna, essendone un grande devoto:

Con gioia e tristezza a Te, Madre Celeste Vergine Maria di Gibilmanna, ti affido sotto il tuo Manto Divino la bella affettuosa e dolcissima nipote Giovanna dalle insidie del male unita a tutti i suoi cari. Con immenso affetto, Zio Rosario“.

Buon viaggio signor Rosario. La sua Gratteri.
Foto inviate da G.Ilardo e dalla famiglia Mazzola #iltempodelritorno