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Domenico De Mars: primo emigrato in Canada
Domenico Di Maria nacque a Gratteri, piccolo centro agricolo sulle Madonie, nel febbraio del 1885 da Antonino Di Maria e Antonina Ganci. Terzogenito di quattro fratelli (Giovanna, Giuseppe, Domenico, Maruzza), all’età di 16 anni, viste le condizioni modeste in cui versava la famiglia, decise di partire per l’America dal cugino Joe Saletta che abitava a Boston.
I genitori a malincuore lo affidarono al compaesano Giuliano Culotta, di anni 44, che salpava anche lui, come tanti dei suoi compaesani, per raggiungere il porto di New York. Alla fine del XIX secolo infatti, quando l’America superò un periodo di depressione economica e cominciò ad imporsi come potenza mondiale, in tutta Europa si diffusero le voci sulle opportunità offerte dal Nuovo Mondo e migliaia di italiani decisero di lasciare la loro patria per raggiungere gli Stati Uniti.
Grazie alle informazioni online ricavate dal sito americano dell’Ellis Island (Ellisisland.org) sappiamo che la nave in cui si imbarcarono Domenico Di Maria e Giuliano Culotta si chiamava Neustria. Essa salpò dal porto di Napoli raggiungendo Ellis Island – New York, il 16 maggio del 1901. Arrivato a New York, Domenico raggiunse Boston (dove trovò ospitalità presso i cugini Joe Saletta e Rosario Di Maria), poi il Canada dove venne impiegato per la costruzione della nuova rete ferroviaria.
Trasferitosi a Toronto, sposò Nettie Small e diventò titolare di un negozio di alimentari. Intorno all’anno 1913 si trasferì con la moglie in Ontario, a St. Catharines, dove diventò titolare di una serie di negozi di alimentari. Intanto la famiglia si allargava con la nascita di Antonette (1911), William (1913), Dorothy (1916), Leona (1918), Jennie (1920), Harry (1922).
Tuttavia, nel 1924 Nettie morì improvvisamente durante il parto insieme ai due gemelli che portava in grembo. La tragedia colpì duramente la famiglia De Mars e Domenico si ritrovò a crescere ben sei figli da solo. A Gratteri intanto, i genitori lo cercavano disperatamente, non ne avendo più notizie dal giorno della partenza.
La madre, giornalmente attendeva quella lettera che le desse informazioni del figlio, sperando di poterlo presto riabbracciare. Notizie che purtroppo non arrivarono provocando il pianto quotidiano della madre. Nel 1920 un compaesano ritornato dall’America portò finalmente delle notizie. Domenico stava bene e invitava il fratello Giuseppe a raggiungerlo presto in Canada.
Nel luglio del 1920, all’età di 28 anni partiva dal porto di Palermo per New York (nave Belvedere) anche il fratello Peppino, destinazione Toronto (838 Bloor street). Dopo la morte prematura di Maruzza e la partenza di Domenico e Giuseppe, al padre Nino Di Maria e alla madre Nina Ganci restava soltanto la figlia Giovanna, che si prenderà cura di loro e del cugino Giuseppe (poi diventato il celebre Giuseppe Ganci Battaglia conosciuto come il Poeta delle Madonie) nato nel 1901 (proprio nell’anno di partenza di Domenico) dallo zio Giovanni Ganci e rimasto da solo a causa del distacco dalla madre e dal fratellino Salvatore, anche loro emigrati in America.
Nei primi del 1900, Giovanna sposò Giuseppe Cirincione da cui ebbe sei figli: Fedele (1911), Maria Antonina (1913), Antonino (1915), Giuseppe (1918), Giacomo (1921) e Lucia (1923). I genitori purtroppo, passarono gli ultimi giorni della loro vita nella speranza di poter rivedere i loro figli, tuttavia di Domenico e Giuseppe non ebbero più alcuna notizia… Ma la storia di Domenico De Mars, non finì così, nel 1948 infatti, dopo aver cresciuto da solo i propri figli, Domenico sposò Lilly Sebastian.
Nel 1968, Jennie, figlia minore di Domenico in occasione di un suo viaggio in Italia, visitò la Sicilia e Gratteri. Nel febbraio 1971, Domenico, accompagnato dai figli maggiori Antonette e William prese per la prima volta l’aereo e ritornò finalmente in Sicilia, dove comparve innanzi agli occhi della sorella novantenne con un mazzo di 50 garofani rossi.
Fratello e sorella si rincontrarono dopo 70 anni, tra le lacrime e la commozione. Per Giovanna quel fratello sembrava ritornare dal cimitero. Domenico non aveva mai dimenticato la sorella maggiore tanto che aveva chiamato una delle sue figle Jennie. L’evento venne festeggiato dai nipoti con una grande festa.
Prima di ripartire per l’America poi, grazie ai terapeutici massaggi della sorella, Domenico – arrivato in Sicilia sulla sedia a rotelle – riuscì a camminare nuovamente per le viuzze di Gratteri. Del fratello Giuseppe purtroppo non si ebbero più notizie.
La sorella Giovanna morì nel 1975 alla veneranda età di 94 anni e amata da tutto il paese per il suo dono di mettere a posto slogature e lussazioni. Domenico De Mars invece, venne considerato il primo emigrato italiano di St. Catharines e festeggiato dal Club Roma degli emigrati di tutta Italia residenti in Canada. Morì nel 1977. #iltempodelritorno
In foto:
1. Domenico Di Maria, anni 16.
2. Nina Ganci, madre.
3. Domenico, Nettie Small e famiglia in America.
4. 1939, negozio di Domenico a St. Catharines (Canada).
5.Domenico e Lilly 7. Famiglia Cirincione – Di Maria, Gratteri 1930.
6. 1966, Jennie in visita a Gratteri11. Giovanna Di Maria e figli.
7. 1971, Domenico, Giovanna e figli.
8. 1971, visita di Domenico alla sorella Giovanna.
Articolo integrale: www.marcofragale.it